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Quali sono le conseguenze dell’inflazione sui tuoi risparmi?

Quali sono le conseguenze dell’inflazione sui tuoi risparmi?

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Foto dell'autrice dell'articolo, ragazza castana vesita di blu

Marzia Vradini

Data dell’ultima modifica: 14/10/2022

L’inflazione è sempre più presente nella nostra quotidianità. E non smette di aumentare: a settembre ha toccato il 10% nella zona euro, mentre in Italia si attestava all’8,9%! Conseguenza: il potere di acquisto dei cittadini ne risente, per non parlare dei loro risparmi. Quali sono gli effetti dell’inflazione sul risparmio degli italiani? Climb è qui per spiegare le conseguenze dell’inflazione sui nostri portafogli e i motivi di questo fenomeno.

1. Perché l’inflazione può diminuire il valore dei nostri risparmi?

Per proteggersi dall’inflazione, è innanzitutto importante comprendere quali sono i suoi effetti sul valore dei soldi. Esso, infatti, influenza il tuo potere di acquisto per un motivo molto semplice: i soldi perdono valore. E quindi, con la stessa somma di denaro, potrai comprare meno cose.

Il che significa che il capitale che metti da parte su un conto o su un libretto finisce per sciogliersi come neve al sole più l’inflazione aumenta. Ecco perché è importante investire per proteggere i propri soldi!

Il potere di acquisto preoccupa sempre di più i consumatori, e giustamente. Con l’aumento del costo della vita, è sempre più difficile mettere dei soldi da parte una volta pagate bollette e beni di prima necessità. Per farti un’idea più precisa dell’impatto concreto dell’inflazione sui tuoi risparmi, Climb ha creato un utile strumento di simulazione:

Usarli è semplicissimo. Basta indicare la somma che si trova sul proprio libretto e selezionare il numero di anni che si desidera calcolare nella simulazione. Il simulatore indicherà poi il valore della somma risparmiata alla fine del periodo considerato.

Concretamente, non si perdono soldi nel vero senso della parola, ma piuttosto il proprio potere di acquisto: 1000 euro su un libretto resteranno sempre 1000 euro, a prescindere dal tasso di inflazione. Ma, nel corso degli anni, l’aumento dei prezzi ci impedirà di acquistare la stessa quantità di cose con la medesima somma.

2. E il nostro potere di acquisto?

Ovviamente, l’aumento del tasso di inflazione non è una buona cosa per il potere di acquisto degli italiani. Le preoccupazioni di questi ultimi ruotavano intorno a tre punti principali:

  1. il costo dell’energia
  2. i prezzi dei beni alimentari
  3. gli affitti

Alcuni sono più preoccupati di altri. L’inflazione è più difficile da sopportare per chi ha entrate modeste. Prendiamo per esempio il budget consacrato alle spese alimentari. Esso rappresenta circa il 18% delle spese di una famiglia media, contro il 14% per chi si trova in una situazione più agiata.

Per vedere quanto influisce l’inflazione sul tuo budget personale, utilizza il nostro simulatore di inflazione. Potrai inserire la somma che spendi ogni mese per pagare le bollette, quella per la spesa e anche per i trasporti. 

3. Come proteggere i tuoi risparmi dall’inflazione?

Se desideri proteggere il tuo portafoglio dall’inflazione, il consiglio è quello di non lasciare i tuoi risparmi su un libretto (sapendo che la maggior parte di essi ha un rendimento inferiore all’1%). I periodi di inflazione elevata richiedono di fare scelte precise, come, per esempio, investire i propri soldi in asset come:

4. Domande frequenti

🤔 Che differenza c’è tra l’inflazione percepita e l’inflazione misurata?

Di solito, l’inflazione percepita è più elevata dell’inflazione misurata e può far perdere fiducia nelle statistiche ufficiali. Ovviamente, poi, ognuno percepisce l’inflazione in maniera diversa, in quanto tutti abbiamo un profilo differente (calcolato su spesa, risparmi, conoscenze finanziarie, propensione all’investimento, ecc.).

📊 Gli andamenti dei prezzi sono tutti uguali?

No, gli andamenti dei prezzi possono essere molto diversi fra loro. Infatti, se alcuni prezzi aumentano, altri diminuiscono, mentre altri ancora restano gli stessi. È chiaro, però, che ad attirare la nostra attenzione, sono perlopiù i prezzi che crescono: in questo modo, però, la nostra percezione sarà falsata e potrebbe non coincidere con l’inflazione misurata.

🌍 Perché esistono differenze fra i tassi d’inflazione dei vari Paesi?

Le differenze fra i tassi di inflazione dipendono da tutta una serie di fattori: cittadini di Paesi diversi hanno profili di spesa e consumi diversi, i prezzi di prodotti simili possono variare. Bisogna poi considerare l’andamento dei redditi e la fase del ciclo economico in cui il Paese si trova.

🧑‍🏫 Che cosa significa IAPC?

L’acronimo IAPC indica l’indice armonizzato dei prezzi al consumo, ossia l’indicatore che la BCE utilizza per monitorare l’andamento dell’inflazione. Lo IAPC viene calcolato prendendo in considerazione un “paniere” di beni e servizi che replica la spesa delle persone; il paniere contiene quindi alimentari, abbigliamento, auto, ma anche tariffe telefoniche, biglietti per i mezzi di trasporto, canoni di affitto per l’abitazione, costi per il riscaldamento, energia elettrica, acqua, raccolta dei rifiuti, ecc.

5. Qualche info in più

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