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06/11

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Analisi sul futuro di Meta

Buongiorno e buona domenica! 😊

Per il focus di oggi, che ne dite di un tuffo nella realtà virtuale? Purtroppo non posso farvi avere un visore all'ultimo grido, ma possiamo sempre scoprire che cosa sta succedendo in casa Zuckerberg, analizzando il progetto di metaverso Horizon Worlds.

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Cosa c'è di nuovo sui mercati?

📊 Intesa Sanpaolo chiude i primi nove mesi dell'anno con un utile pari a 3,28 miliardi di euro, risultato in calo del 18%. Esso sarebbe però in linea con l'obiettivo di oltre 5 miliardi per l’anno in corso che si inserisce nel piano 2022-2025. Uno dei motivi che hanno portato a questo traguardo è stata la riduzione di circa il 65% dell’esposizione alla Russia.

🛑 Multa da 3,6 milioni di euro a MediaWorld per offerte ingannevoli. L'Antitrust ha imposto una dura sanzione all’azienda di elettronica dopo aver raccolto le lamentele dei clienti e le testimonianze della Guardia di Finanza. Il problema deriva dall’”imposizione” di accessori per smartphone o pc, non adeguatamente segnalata, a cui si aggiungono prezzi sulle offerte poco trasparenti. L'Antitrust ha ritenuto che fosse in atto una pratica commerciale scorretta, che limitava la libertà di scelta dei consumatori.

🐦 La nuova era di Twitter è appena iniziata... È in corso un'ondata di licenziamenti e il nuovo capo Elon Musk non ne fa mistero. Afferma che Twitter "dovrà iniziare un difficile processo di ridimensionamento". Diverse fonti indicano che Musk vuole risparmiare 1 miliardo di euro all'anno. Venerdì l’azienda ha temporaneamente chiuso i suoi uffici dopo aver comunicato ai suoi dipendenti che in giornata avrebbero ricevuto un’e-mail che li avrebbe informati del loro licenziamento o meno.

Nasce un consorzio italiano per i servizi della costellazione satellitare Iride. La costellazione di osservazione della Terra sarà interamente costruita in Italia. A farne parte D-Orbit, Exprivia, Planetek Italia e Serco Italia, che insieme costituiscono il consorzio Osiride (Soluzioni Operative per Iride). Esso si occuperà di favorire la nascita di nuove idee per lo sviluppo della costellazione satellitare. Benefici estesi alle Pmi e startup di tutte le regioni italiane per dare nuovo impulso alla crescita dei distretti aerospaziali d’Italia.

Crypto Week

🪙 Do Kwon, l'uomo più ricercato nel mondo delle criptovalute, avrebbe trovato rifugio in Europa.  La notizia è stata rivelata dai procuratori sudcoreani. Fino al 19 ottobre scorso, pare che Do Kwon sia passato più volte tra Singapore e Dubai, ma le autorità non sono mai riuscite a catturare il cofondatore di Terra.

💳 Il gigante dei pagamenti Mastercard continua la sua marcia nell'ecosistema Web3. Il suo programma di incubazione Start Path ospiterà non meno di 7 nuove imprese che intendono sviluppare i loro progetti. Il ruolo di Mastercard è quello di sostenerle dando loro i mezzi per innovare, offrendo al contempo le proprie soluzioni tecniche sulla blockchain.

🤖 Changpeng Zhao vuole aiutare a ricostruire Twitter. Dopo aver investito fino a 500 milioni di dollari nell'acquisizione del social network, il capo di Binance vuole ora mettere mano alla sua costruzione. La lotta contro lo sviluppo di "bot" e di falsi account di spam che pullulano sulla rete è una delle priorità dell’azienda, e CZ vuole contribuire attraverso l’utilizzo di tecnologie blockchain.

🕹️ GameStop ha finalmente lanciato il suo marketplace NFT. Dedicata al Play to Earn, questa nuova piattaforma denominata "GameStop NFT" nasce da un progetto congiunto con Immutable X. Il marketplace è in fase di test da luglio.

Il futuro di Meta Horizon Worlds è davvero così nero?

La divisione metaverso di Meta (Reality Labs) ha perso oltre 3,67 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2022. È quanto ha pubblicato la settimana scorsa il Meta Group (il gruppo dell’ormai ex Facebook), stimando inoltre che le perdite per il 2023 saranno destinate ad aumentare ulteriormente.

Com’è potuto succedere? In quali acque naviga davvero Meta? Horizon Worlds è già un flop?

Per rispondere a queste domande, oggi ci immergeremo nella realtà virtuale di Mark Zuckerberg.

Logo Meta

Meta Horizon Worlds: un progetto troppo ambizioso?

Il metaverso su cui Meta punta per il futuro (il cosiddetto Horizon Worlds) altro non è che un mondo virtuale (o meglio, una serie di mondi virtuali) che le persone animano attraverso degli avatar controllabili tramite dispositivi di realtà virtuale.

Una settimana fa Meta ha cominciato a commercializzare il suo nuovo visore per la realtà virtuale (le Meta Quest Pro), per la modica cifra di 2.699,99 dollari. Si tratta di uno strumento per poter fare ancora di più nel metaverso.

Ma di più rispetto a cosa? Attualmente, in questi mondi è possibile incontrarsi, connettersi, giocare, fare shopping e anche lavorare.

Le stime di Zuckerberg prevedevano un utilizzo massiccio di Horizon Worlds: l’obiettivo stimato era di 500.000 utenti attivi mensili, obiettivo presto ridotto a 280.000. La realtà? Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal a inizio ottobre, questo spazio virtuale ne attira meno di 200.000.

Ma perché i risultati di Meta sono così negativi?

Detrattori ed entusiasti

Sono in tanti a criticare la costruzione tecnica e il vero valore aggiunto che Horizon Worlds apporta oggi al settore dei metaversi e della realtà virtuale.

Non è certo una novità che i mondi digitali stiano prendendo sempre più piede e che siano un tipo di tecnologia su cui si punta in maniera davvero considerevole: gli investimenti non arrivano solo dalle aziende del settore o da quelle dei videogiochi, ma anche da chi, all’apparenza, sembrerebbe non avere nulla a che fare con questo universo, come alcuni colossi della moda (Nike e Louis Vuitton, per citarne due).

La strada parrebbe quindi spianata per la riuscita del progetto di Zuckerberg, eppure chi è del mestiere non sembra pensarla allo stesso modo:

  • Palmer Luckey, fondatore della startup Oculus (che si occupa di produrre visori per la realtà aumentata, gli stessi adottati da Meta) e della startup Anduril Industries (prodotti per la sicurezza e la difesa) afferma che “non è un buon prodotto, non è divertente”, aggiungendo che sono tanti i suoi colleghi a pensarla così
  • Phil Spencer, amministratore delegato di Microsoft Gaming lo ritiene “un videogioco mal costruito
  • Evan Spiegel, amministratore delegato di Snap (la società madre di Snapchat) ha dichiarato: “L’ultima cosa che voglio fare dopo una lunga giornata di lavoro è vivere dentro un computer”, descrivendo l’esperienza come ancora troppo acerba
  • Phil Libin, cofondatore e amministratore delegato di All Turtles (startup di prodotti per l’intelligenza artificiale) e mmhmm (società di videocomunicazione) ha valutato l’immersione nel mondo digitale di Meta “tollerabile solo per pochi minuti

Lo stesso Zuckerberg si rende conto dei limiti della sua creatura, che “ha ancora molta strada da fare prima di diventare ciò che ci auspichiamo che sia”. Nonostante ciò, nel corso di una telefonata con gli investitori tenutasi il 26 ottobre scorso riguardo ai guadagni di Meta, ha dichiarato che il gruppo è in grado di superare i suoi problemi e che gli investimenti che sta attuando nel metaverso daranno sicuramente i loro frutti.

Ha poi aggiunto: "Apprezzo la pazienza e credo che coloro che sono pazienti e investono con noi saranno ricompensati".

Come lui devono pensarla coloro che all’interno di Horizon Worlds stanno creando una vera e propria economia: sono tante le testimonianze di utenti che riescono a guadagnarsi da vivere grazie alla loro attività all’interno del mondo digitale, che siano comici che tengono spettacoli per altri utenti o sviluppatori che hanno imparato a costruire metaversi.

Un visore Oculus per la realtà virtuale

Uno spazio che non attira gli investitori

Gli investitori però non sono convinti. Con risultati tanto negativi, sia in termini di perdite di fatturato sia per quanto riguarda l’effettiva presenza di consumatori all’interno del mondo virtuale, è chiaro che investire nel metaverso di Zuckerberg è una scommessa rischiosa.

Non bisogna dimenticare che Meta è innanzitutto un social network, ed è questa la sua prima fonte di reddito. E questo colosso sta ora affrontando due grossi problemi: la concorrenza di TikTok, che attira i consumatori più giovani, e il rallentamento generale dell’economia, che fa ridurre le spese da parte degli inserzionisti (il gruppo vive grazie alla pubblicità).

Aggiungiamoci poi l’impatto della nuova politica sulla privacy di Apple, che consente ai consumatori di non essere tracciati sulle app dei suoi dispositivi, ed ecco che quest'anno se ne vanno altri 10 miliardi di dollari, secondo una stima fatta da Meta.

Insomma, la situazione non è rosea. Zuckerberg però continua a crederci e i tempi sembrerebbero maturi per l’implementazione dei metaversi nel nostro quotidiano. Non ci resta che attendere la prossima mossa di Reality Labs.

Alla prossima domenica. Nel frattempo, buona settimana e soprattutto, buoni investimenti!

Maxime Canac e il team di Climb.

Questo contenuto ha uno scopo puramente informativo. Com'è noto, ogni investimento comporta un rischio di perdita di capitale.

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